Il fascino della magia attraverso lo studio delle fonti tra Medioevo e Età Moderna. La magia, è un tratto della cultura importante che spesso viene data per scontata o trattata superficialmente. Un’indagine storica sui verbali di processi realmente avvenuti contro persone accusate di stregoneria e eresia con attenzione al contesto sociale. Dalle origini del fenomeno, quando la magia era una disciplina studiata al pari della matematica, fino a quando la conoscenza popolare e tutto ciò che era sconosciuto, divenne magico e pericoloso. Con riferimento ai testi meno conosciuti che mostrano l’importanza dello studio di essa come disciplina, al pari della geometria e dell’aritmentica, fino al Malleus Maleficarum, che sancì la pericolosità delle donne in possesso di certe abilità: ostetriche, commercianti, fitoterapeute.
Il corso prevede l’esame e il confronto di testi ritenuti magici, della vasta casistica giudiziaria originale, italiana e europea per superare i luoghi comuni. Gli allievi scopriranno e dialogheranno sugli aspetti meno conosciuti: nomi, fatti, incantesimi, ricette di herbere e astuzie suggerite dai giudici, le pratiche ammesse e quelle vietate, nel dettaglio.
L’ideatrice e formatrice vanta una ampia carriera in tali termini e nel mondo legale, oltre a aver già svolto corsi sul tema con grande affluenza di iscritti per enti importanti.
Il corso gode del patrocinio del Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche, del Comitato Italiano delle Associazioni Nazionali Storiche, di Italia Medievale e dell’ Academia Sodalitas Ecelinorum