Fondi europei, Reti Culturali per la storia.

Festival dei Rinascimenti a Treviso

Dal passato al futuro: società, cultura e innovazione
La (R)evoluzione del Rinascimento
Prima edizione
60 ospiti dal 12 al 15 settembre 2024
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Un Festival che intende costruire un ponte “ideale” tra il Passato (il Rinascimento) ed il Futuro (il XXI Secolo),
per generare un nuovo spirito di comunità fatto di “nuovo umanesimo”
FESTIVAL DEI RINASCIMENTI
Dal passato al futuro: società, cultura e innovazione
La (R)evoluzione del Rinascimento
Con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero della Cultura, della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso, del Comune di Treviso, dell’Università di Venezia, dell’Università di Padova, dell’Università IUSVE, di Unioncamere Veneto

Il Network del Festival dei Rinascimento è costituito da:
Patrocinatori: Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Provincia di Treviso, Comune di Treviso, Università di Venezia, Università di Padova, Università IUSVE, Unioncamere Veneto
Alcuni dei prestigiosi ospiti moderati dalla d.sa Montechiairni
Treviso ospiterà la prima edizione del “Festival dei Rinascimenti” sul tema La (R)evoluzione del Rinascimento, dal 12 al 15 settembre 2024, al Museo di Santa Caterina.
Tra gli Eventi patrocinati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dal Ministero della Cultura, dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Treviso, dal Comune di Treviso, dall’Università di Venezia, dall’Università di Padova, dall’Università IUSVE e da Unioncamere Veneto, ideato da Ferdinando Azzariti, Presidente di Salone d’Impresa Srl, il Festival intende costruire un ponte “ideale” tra passato e futuro, con uno sguardo prospettico e di innovazione delle nostre radici rinascimentali, includendo ambiti di interesse umanistici, economici, scientifici al fine di mettere al centro del percorso le idee e le parole per approfondire un “nuovo che avanza”, ovvero l’Umanesimo del XXI Secolo.
Gli ospiti – provenienti dal Mondo Universitario, delle Imprese, della Ricerca e della Scienza, delle Istituzioni, dello Sport e della Musica – saranno Giorgio Aldighieri, Ferdinando Azzariti, Gianluigi Baldo, Alessandro Ballan, Giovanna Bandiera, Gino Belloni, Alessandro Berra, Adriano Berton, Lucio Biasiori, Elisa Bordin, Martina Boromello, Antonio Bortoli, Elvira Bortolomiol, Furio Bragagnolo, Antonio Candiello, Italo Candoni, Massimiliano Cantafia, Silvia Casarin Rizzolo, Cristina Ceccato, Enrico Cerni, Angelo Colla, Claudia Contin Arlecchino, Milena Cordioli, Alessio Cotugno, Roberto Cuppone, Armando Da Re, Stefano Dall’Aglio, Elisa De Berti, Pasquale De Cristofaro, Roberto De March, Gianni Ephrikian, Flavio Fedeli, Mariacristina Gribaudi, Giovanni Luigi Fontana, Alessandro Marzo Magno, Luca Molà, Monia Montechiarini, Luca Morassutto, Alessandra Necci, Federica Negri, Alessandra Pattanaro, Marco Pellegrini, Francesco Pontelli, Paolo Puppa, Giovanni Rachello, Arduino Salatin, Francesco Saruggeri, Andrea Savio, Daniele Scarpa, Massimo Scattolin, Elena Svalduz, Fabrizio Tamburini, Gerardo Tocchini, Franco Tomasi, Sabino Toscan e Coro Valcavasia, Sandra Truccolo, Sabina Tutone, Giovanna Valenzano, Silvia Zorzetti.
Il tema: La (R)evoluzione del Rinascimento
Questa prima edizione avrà un titolo particolare “La (R)evoluzione del Rinascimento” perché questo periodo storico è stato, al contempo, rivoluzionario ma anche evoluzionista, per molti aspetti. In questa edizione esploreremo (con 12 sessioni ed oltre 50 talk) aspetti legati alla storia, alla filosofia, all’arte, alla società, all’economia, al teatro, alla musica, alla scienza, allo sport con un bilanciamento tra passato (il Rinascimento) e futuro (il XXI secolo). Del resto, facendo nostre le parole del grande studioso francese Montaigne, possiamo dire oggi: “che cosa so”? In un tempo in cui l’Intelligenza Artificiale sta creando un XXI Secolo “revoluzionario” la domanda di fondo diventa quella di capire sempre più in profondità l’uomo e le sue certezze; infatti l’incertezza accompagna – da sempre – la grande avventura dell’umanità, ogni storia nazionale, ogni vita individuale.
In un’epoca di semplificazioni, la conoscenza ci ricorda il valore dell’approfondimento, l’assenza di una verità definitiva e apre la strada ad uno sguardo creativo e più aperto sul mondo.
Accettare il “che cosa so” di montaigniana memoria crea un ignoto che, invece di temerlo, ci consente di controllare il nostro agire senza lasciarsi dominare dagli eventi del futuro e dalla paura. In un tempo come il XXI Secolo che necessita di essere approfondito, analizzato e spiegato, ripartire dal Rinascimento significa approfondire un periodo storico di grande forza creativa, capace di generare nuove idee, sfide e opportunità. Una fonte da cui trarre energia rigeneratrice, una necessità indispensabile per conoscere, conoscersi, correggere sé stessi e provare a migliorarsi.
Ne parleremo con studiosi, storici, filosofi, artisti, scienziati, scrittori, sportivi nel tentativo di offrire al pubblico una bussola per navigare in un tempo definito da più parti di “permacrisi” cercando insieme una strada verso il nuovo Umanesimo.
Focus sulla (R)evoluzione del Rinascimento
Scopriremo la vera data di nascita del Rinascimento, attraverso una vita e le avventure di una parola, con più prospettive, soprattutto europee. Ma anche con uno sguardo all’arte, all’estetica ed alla pedagogia: passando Giotto a Marina Abramovich, dall’apprendistato all’E-learning.
Focus sulla (R)evoluzione dell’Umanesimo
Il Festival dei Rinascimenti propone alcuni approfondimenti sulla riscoperta dei Classici, sia nella letteratura che nell’arte, individuando più strade di Umanesimo, rivoluzionando l’arte delle immagini.
Focus sui Libri del Rinascimento
La bibliografia dedicata al Rinascimento è oltrechè vastissima anche variegata: basti pensare soltanto alle “Vite dei più eccellenti pittori ed artisti” di Giorgio Vasari. In questa edizione approfondiremo – con gli autori – sia le due cognate più famose del Rinascimento, come Isabella d’Este e Lucrezia Borgia, ma anche il Papato del ‘500, passando alla Filiera del Dono che arriva fino ai giorni nostri.
Focus sulla (R)evoluzione delle Signorie
Analizzeremo perché le Signorie sono nate proprio in Italia, e quali sono stati i piccoli ed i grandi centri dell’Italia Rinascimentale. Soprattutto come da un borgo (come San Sepolcro) sia nato l’inventore della ragioneria attuale (Frate Pacioli) ma anche le prime forme dell’attuale Made in Italy.
Focus sulle Aziende dell’Agroalimentare
Approfondiremo l’attualità del “fare impresa” nel settore agroalimentare, con testimonianze di assoluta eccellenza europea come Ortoromi, Lattebusche, Bortolomiol, Pasta Zara, Da Re – I Bibanesi, Becher, individuando realtà che hanno letteralmente inventato prodotti che non c’erano (il prosecco con Bortolomiol, o I Bibanesi con Da Re) ad aziende che hanno vissuto una “rinascita” (Pasta Zara) od una fortissima espansione (Ortoromi, Lattebusche e Becher).
Focus sulla (R)evoluzione del Globo
Scopriremo un Globo “nuovo”, già preconizzato da Dante, ancor prima di Copernico. Ma viaggeremo anche nel Globo con il cannocchiale di Galileo ed oltre il Globo con il telescopio di James Webb, con velocità che dall’aereo di Leonardo giungono a trasporti supersonici, in un mondo ormai quantico.
Focus sulla (R)evoluzione della Stampa
La rivoluzione del ‘500 è stata l’invenzione della stampa, cono Steve Jobs dell’epoca come Aldo Manuzio, capace di creare prodotti tascabili, e non più statici. E arriveremo a capire come si sia giunti all’Intelligenza Artificiale partendo da Gutenberg, dalla stampa a caratteri mobili e le tipografie.
Focus sulla (R)evoluzione della Commedia dell’Arte
La rivoluzione della Commedia dell’Arte ha rappresentato un cambiamento fondamentale nel teatro europeo, introducendo elementi di improvvisazione, personaggi archetipici, espressione fisica, e satira sociale. Questo stile ha reso il teatro più accessibile, dinamico e attuale, influenzando profondamente la drammaturgia e la pratica teatrale per secoli.
Focus sulla (R)evoluzione dell’America
La scoperta del nuovo Mondo (l’America appunto) ha rappresentato una profonda rivoluzione sociale, economica, tecnologica, religiosa, e non solo. Questa scoperta ha creato un mondo “prima” ed un mondo “dopo”, creando una profonda frattura.
Focus sulla (R)evoluzione dello Sport
La rivoluzione dello sport nel Rinascimento consiste in una rinnovata attenzione all’attività fisica come parte integrale della vita sociale, culturale e educativa. L’epoca rinascimentale ha contribuito a ridefinire il ruolo dello sport, promuovendolo non solo come attività ricreativa ma anche come mezzo per migliorare il corpo e la mente, in linea con gli ideali umanistici del tempo. Questa rivoluzione ha posto le basi per lo sviluppo dello sport moderno, evidenziando l’importanza dell’equilibrio tra educazione fisica e intellettuale.
Focus sulla (R)evoluzione della Musica Rinascimentale
La rivoluzione della musica nel Rinascimento consiste in una serie di innovazioni e cambiamenti che trasformano radicalmente la composizione, l’esecuzione e la teoria musicale. Questo periodo vede lo sviluppo della polifonia complessa, l’evoluzione dei generi musicali, la nascita della musica strumentale autonoma e, soprattutto, l’introduzione dell’opera. Questi sviluppi gettano le basi per la musica barocca e classica e influenzano profondamente la storia della musica occidentale.

Libri presentati

Il papato nel Rinascimento

Al cuore della storia del potere temporale della Chiesa, questo l’incipit del libro del prof. Marco Pellegrini insegnante di Storia moderna e Storia rinascimentale nell’Università di Bergamo. Con il Mulino ha pubblicato «Le crociate dopo le crociate» (2013), «Guerra santa contro i turchi» (2015), «Le guerre d’Italia (1494-1559)» (2017) e «Venezia e la Terraferma» (2022).

Sinossi

Ritornato da Avignone a Roma dopo la chiusura del Grande Scisma d’Occidente (1378-1417), il papato attraversa un periodo di consolidamento, vissuto all’insegna del trionfalismo. Il recupero dell’autorità, il radicamento definitivo in Italia e l’edificazione di un apparato centrale di governo della Chiesa vennero celebrati dagli apologeti dell’ideologia papalista non meno che dagli artisti e dai letterati della curia. I controversi mezzi di cui fece uso la Chiesa romana nell’ampliamento del suo dominio temporale, come il bellicismo e il «grande nepotismo», sollevarono proteste e imbarazzi ma nessun ostacolo serio. Eppure, l’ascesa dei papi a fastosi sovrani del più forte e rispettato Stato italico, dopo aver toccato il culmine entro i primi due decenni del Cinquecento, conobbe la più dolorosa delle interruzioni con il Sacco di Roma del 1527, evento che conclude l’appassionante ricostruzione di questo libro.

Aquistabile: https://www.mulino.it/isbn/9788815387417

La filiera del dono

Autori sono Italo Candoni, vicedirettore di Confindustria Veneto, Mariacristina Gribaudi, amministratrice di Keyline e presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Il mecenatismo nel Nord-Est è un fenomeno ancora poco conosciuto. Confindustria Veneto ha provato ad aprire una finestra su questo mondo, per lo più divulgando dati quantitativi. Tuttavia, manca un racconto sul perché, prima ancora che sul come. Una mancanza tanto più avvertibile oggi, in tempi di incertezza sociale ed economica. Serve allora capire perché si investa sul patrimonio di bellezza del nostro Paese, e soprattutto perché lo si faccia in un’area geografica descritta come mera fucina di produzione.

La pubblicazione cerca di far luce su questo, provando a comprendere le motivazioni e gli auspici che accompagnano l’azione del moderno mecenate. Quello che emerge è un quadro composito, un mosaico di iniziative originali, unite da un comune denominatore: l’anelito dell’uomo a circondarsi di bellezza.

Acquistabile su https://www.marsilioeditori.it/libri/scheda-libro/2978936/la-filiera-del-dono



Partner di Rete: Accademia Olimpica di Vicenza, ANDAF Nord Est, Confapi Treviso, Confartigianato Belluno- Treviso; Confcooperative Belluno-Treviso; Confindustria Veneto; Fondazione Fantastiche Dolomiti; Polo Tecnologico Alto Adriatico “Andrea Galvani”; t2i; COMITATO PROLOCO UNPLI Veneto; COMITATO PROLOCO UNPLI Treviso.
Sostenitori: Banca Prealpi SanBiagio, Azimut, Becher SpA, Pastificio Bragagnolo SpA, Pasta Zara SpA
Supporter: Bimecc SpA, Complana Srl, CONSIDI, CONSIMP, ERA GROUP, Gi.DI.Meccanica SpA, IALC SRL, ICEBERG SPA, INGLESINA BABY SPA, MORGAN & MORGAN SRL, ORTOROMI SCA, SIAV SpA, ZIGNAGO HOLDING
Comunicazione e Press Office

https://festivaldeirinascimenti.it/wp-content/uploads/2024/09/Catalogo-FDR.pdf