Fondi europei, Reti Culturali per la storia.

Gli Stati Generali degli Artisti della Rievocazione Storica


Sono trascorse quasi due settimane dalla prima convocazione degli “Stati Generali degli Artisti della Rievocazione Storica” organizzati per analizzare la situazione dei professionisti che lavorano in un settore così vitale ma spesso sottovalutato, ma i lavori proseguono anche fuori dalla stupenda cornice storica del Palazzo dei Congressi di Orvieto. In una regione Umbria forte del suo patrimonio culturale e che non si arrende, due giornate organizzate da Gianluca Foresi, attore di comprovata professionalità ed ARS PRO Italia, hanno visto l’alternarsi di figure di rilievo: i presidenti del Festival del Medioevo di Gubbio – Federico Fioravanti, del Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche – Massimo Andreoli, il Segretario generale dei Cammini d’Europa – Federico Massimo Ceschin.
Lo Studio Montechiarini ha partecipato alla conferenza dal titolo: “Il Mestiere delle Arti”, illustrando casi pratici di progetti vincitori di bandi europei che potrebbero essere applicati alle organizzazioni italiane così ricche di potenzialità e competenze. L’Unione Europea sostiene progetti per la formazione di artisti, festival, scambi tra operatori, nuovi modelli di business legati alla cultura ed alla storia.
Crediamo fermamente che questo sia stato il primo passo verso lo sviluppo sinergico di forze con un unico obiettivo: promuovere il patrimonio materiale e immateriale, creando una strategia che ne consenta anche lo sviluppo economico. In questo, il valore dei professionisti di qualità ha un ruolo fondamentale nel coinvolgimento del pubblico.
Così anche Gianluca Foresi, punta l’attenzione sul riconoscimento e l’organizzazione delle carriere che promuovono la storia, i costumi e le tradizioni alle origini delle identità locali. Una presenza importante quella degli artisti e delle compagnie, circa 40, insieme alle scolaresche e alcuni degli organizzatori di importanti manifestazioni come il Mercato delle Gaite di Bevagna. Il sostegno delle istituzioni pubbliche è determinante ed in questa occasione non è mancato il patrocinio del Comune di Orvieto e quello della Regione Umbria, insieme all’appoggio di vari parlamentari, come la vicepresidente della Camera Sereni, che ha inviato il messaggio di sostegno e l’onorevole Giampiero Giulietti. Analogo entusiasmo dai parlamentari che hanno inviato lettere, come gli onorevoli Nicola Fratoianni, Serena Pellegrino e Lara Ricciatti.
La rievocazione storica costituisce un’ importante leva di sviluppo, capace di creare occupazione e promuovere quel patrimonio spesso sottovalutato, rendendolo vivo. E’ importante e fondamentale il supporto dei volontari nelle manifestazioni, ma ci sono aspetti che necessitano il contributo di professionisti qualificati. Solo così sarà possibile rilanciare il patrimonio e valorizzarlo, creando occasioni di lavoro per i giovani, ribadisce Massimo Andreoli.
Segue questa direzione anche l’intervento di Federico Massimo Ceschin, il quale riconosce afferma con decisione che: “Dobbiamo agitare questo patrimonio, insieme, per produrre valore contemporaneo e garantire una prospettiva agli italiani di domani”.

Procedono dunque gli Stati Generali, nella direzione delle esigenze rimarcate da Alessandro Martello di Ars Pro ed organizzatore dell’iniziativa, frutto del confronto e dei dibattiti della prima giornata svolti per la prima edizione assoluta ad Orvieto.
I lavori hanno dunque fissato punti fondamentali riportati di seguito ed elaborati da ARS PRO Italia, su cui diversi organismi lavoreranno in modo sinergico per creare il primo Registro Italiano Artisti e Professionisti della Rievocazione Storica, verso il riconoscimento degli operatori di settore e in linea con le politiche europee che affidano al settore creativo un ruolo cardine verso la strategia Europa 2020.
1. Regolarità fiscale
2. Agibilità e regolarità contributiva (ex Enpals)
3. Elaborazione di un contratto di tutela unico e standard
4. Valori economici minimi di riferimento per le prestazioni artistiche
5. Pluriennale e comprovata esperienza
6. Coerenza storica
7. Valorizzazione delle realtà artistiche come strumenti di promozione storica, turistica, ecc.
8. Azioni a favore di una revisione degli attuali regimi fiscali
9. Coperture assicurative obbligatorie in base alle diverse valutazioni dei rischi.
In conclusione, mi unisco agli organizzatori di questo primo grande passo, dopo il quale molte realtà stanno accogliendo la proposta che è stata lanciata dagli Stati generali degli Artisti di Orvieto. Proprio per questo ARS PRO ha attivato i suoi responsabili sul territorio che sono disposti a collaborare con gli organizzatori di manifestazioni varie, le ProLoco i comuni e le associazioni che si occupano di rievocazione storica, per dare inizio al censimento degli artisti. utto questo promosso da ARSPRO..
Non va dimenticata la grande potenzialità dei fondi europei per le creazioni delle reti, la professionalizzazione e le ricerche storiche.
Foto di Fabio Alessandrini e Emanuele Binucci.